Cosa vuol dire “biologico”?

Cosa vuol dire “biologico”?

 “La produzione biologica è un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull’interazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, l’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e una produzione confacente alle preferenze di taluni consumatori per prodotti ottenuti con sostanze e procedimenti naturali”. 
(Fonte: Reg. CE n. 834/07)

Agricoltura biologica

Nell’agricoltura biologica non si fa uso di sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, pesticidi, insetticidi) né di organismi geneticamente modificati (OGM).

Per la difesa delle colture si attua un lavoro di prevenzione, attraverso la selezione di specie resistenti alle malattie e all’utilizzo di tecniche agronomiche specifiche:

  • La rotazione delle colture. Non si coltiva per più stagioni consecutive la stessa pianta sullo stesso terreno in modo da impedire ai parassiti di trovare ambienti favorevoli e sfruttando in modo meno intensivo le sostanze presenti nel terreno;
  • Preservare il paesaggio con la piantumazione di siepi e alberi dando ospitalità a predatori naturali dei parassiti;
  • La consociazione, cioè la coltivazione contemporanea di piante diverse;

In agricoltura biologica si usano fertilizzanti naturali (letame o altre sostanze organiche) e l’agricoltore può utilizzare solo sostanze di origine naturale autorizzate dal regolamento CE.

agricoltura-biologica

Allevamento

Per quanto riguarda l’allevamento biologico, gli animali devono essere nutriti con prodotti vegetali ottenuti dal metodo biologico: i mangimi sono definiti “biologici” quando il contenuto di materie prime bio supera il 95 % rispetto al totale delle altre componenti.

L’allevamento “bio” è strettamente legato alla terra: il numero dei capi che si possono allevare dipende dall’estensione del terreno disponibile.

I sistemi di allevamento devono soddisfare i bisogni fisiologici degli animali: è vietato l’uso di ormoni per regolare l’ovulazione e l’impiego di razze ottenute mediante manipolazione genetica. Occorrono inoltre, delle strutture di dimensioni adeguate e provviste di spazi per le cure mediche.

Il trasporto del bestiame deve avvenire nel più breve tempo e in modo da affaticare gli animali il meno possibile. È vietato l’uso di calmanti durante il tragitto.

I prodotti biologici

Gli ingredienti dei prodotti alimentari biologici possono essere definiti “bio” se sono certificati almeno per il 95 % (percentuale riferita al totale degli ingredienti di origine agricola, escludendo acqua, sale, additivi ammessi, eccetera).

Additivi, eccipienti e coadiuvanti tecnologici sono ammessi solo se previsti dal regolamento CE nelle apposite liste (es. acido citrico, acido ascorbico, farina di semi di carrube, ecc.). È vietato l’uso di coloranti di sintesi, additivi non blandi, e comunque di qualsiasi ingrediente ottenuto o derivato da OGM. Tra gli aromi solo ammesse solo sostanze aromatizzanti naturali o preparazioni aromatiche naturali.

È necessario garantire che la lavorazione dei prodotti bio avvenga separatamente da quella dei prodotti convenzionali. I requisiti principali da rispettare sono:

  • Qualifica dei fornitori;
  • Controlli dei prodotti attraverso i codici di controllo nelle etichette per i prodotti confezionati, indicazioni obbligatorie nel DDT, certificati di lotto/partita;
  • Separazione dei cicli produttivi per evitare contaminazioni;
  • Analisi presso laboratori Sinal ( Sistema nazionale per l’accreditamento dei laboratori di prova);
  • Gestione della non conformità: precauzioni per evitare la convivenza del bio con prodotti trattati o con prodotti “rimescolati” con convenzionale e biologico;

scegliere-prodotti-biologici

Etichetta

Nell’etichetta o in pubblicità, diciture come “biologico” o simili, termini derivati, abbreviazioni (es. “bio”, “eco”), possono essere utilizzate solo per i prodotti che rispettano la normativa europea in materia di produzioni biologiche.

 



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *